Come ormai da anni i dati della campagna olivicola corrente si conosceranno tra alcuni mesi.

 

Certamente saranno difformi secondo l’ente statale che divulgherà tali dati. Le differenze saranno macroscopiche e si discosteranno di centomila o duecentomila tonnellate di olio.

Lo scorso anno, l’Istat dichiarò una produzione di circa cinquecentomila tonnellate, l’Agea di circa trecentottantamila e gli operatori del commercio oleario duecentotrentamila circa. Cifre difformi e sospette. Per quest’anno solo previsioni già decurtate al ribasso, ma nessun dato certo o presunto tale. I dati, in diretta, del SIAN che fine fanno? 

Guardando i cugini spagnoli mi accorgo che i dati reali sono a cadenza mensile.

Un unico dato reale mensile non smentito da alcuno. Per i due mesi di campagna, ottobre e novembre, i dati sono i seguenti: olive molite tonnellate 1.006.695, olio prodotto tonnellate 170.400 resa media 16,92%. Preciso che la campagna in Spagna inizia dopo l’otto dicembre.