Ultimamente la stampa ha dato risalto al settore del formaggio, per l’olio da olive le prime pagine si sprecano.

Il tutto nasce da un’armonizzazione produttiva nella UE. In Italia con la Legge n°134 del 1974 si vietava l’uso del latte in polvere nella preparazione dei formaggi cosa lecita in UE. Quindi gli italiani, secondo alcuni, non mangiano formaggi prodotti anche con latte in polvere. La cosa fa sorridere poiché per la produzione del formaggio normalmente si usano degli stabilizzanti , in Europa il latte in polvere, in Italia il latte concentrato prodotto nello stesso stabilimento. I sistemi produttivi industriali hanno bisogno di standardizzare i processi così come il consumatore pretende un gusto normalizzato del formaggio preferito. Dove lo scandalo? Se poi qualcuno produrrà un formaggio con solo latte in polvere con qualità bassa e prezzo basso ed il consumatore lo acquista non vedo problemi. Ricordo che l’Italia è deficitaria di latte, riusciamo appena a produrre  per il fresco. I migliori formaggi italiani sono prodotti con latte estero,  tecnologia italiana e saper fare italiano.

 L’olio da olive è super normato, si rivolge ad una moltitudine di  consumatori ignoranti del prodotto così si fregia le prime pagine dei giornali.