Tra i primi ad avere un riconoscimento negli anni novanta del secolo scorso.
Tra gli ultimi ad utilizzare le DOP per incapacità di aggregazione.
Ora qualcuno ha pensato che per tutelare l’olio extra vergine campano bisognerebbe avere una IGP o falsa DOP Campania.
Il nome Campania non ha nessun valore aggiunto rispetto al Cilento, Colline Salernitane, Penisola Sorrentina ed Irpinia.
La distruzione delle DOP verrà certificata con questa nuova IGP.
Invece di tutelare le denominazioni in essere e capire come svilupparle, le distruggiamo con uno strumento degno della migliore letteratura olearia.
Regione, associazioni e mondo olivicolo regionale foderati da italico prosciutto.